Cera alle bacche
Cos’è la cera di bacche?
La cera di bacche è una cera vegetale naturale ottenuta dalle bacche dell’albero della lacca (noto anche come sommacco della lacca, scientificamente Rhus verniciflua). Anche se viene chiamata “cera”, in termini chimici si tratta di una miscela di grassi vegetali e acidi grassi e non di una cera classica come la cera d’api. Si ottiene facendo bollire le bacche schiacciate con l’acqua; la cera galleggia in superficie, viene scremata e purificata.

Proprietà della cera di bacche
- Punto di fusione: circa 52 °C, significativamente inferiore a quello della cera d’api (60-65 °C).
- Consistenza: Più morbida e meno cerosa della cera d’api, si scioglie parzialmente a circa 30 °C ed è piacevole sulla pelle.
- Colore: da giallastro a bianco, inodore.
- Texture: Forma una sottile pellicola protettiva non appiccicosa sulla pelle che non ostruisce i pori e permette alla pelle di respirare.
- Idratante: idrata e protegge la pelle dall’inaridimento e dalle influenze ambientali dannose.
- Emulsionabilità: è molto adatto alle emulsioni olio-in-acqua e acqua-in-olio, migliora la consistenza e la stabilità di creme e lozioni.
Utilizzo nei cosmetici
La cera di bacche è utilizzata principalmente come alternativa vegana alla cera d’api. È ampiamente utilizzata in:
- Prodotti per la cura delle labbra (rossetti, lucidalabbra)
- Creme per la pelle e il corpo
- prodotti per la cura dei capelli
- Unguenti e prodotti solidi per la cura del corpo (burro per il corpo, barrette solide)
- Cosmetici decorativi
- Cosmetici naturali in generale
Ha una consistenza morbida, è facile da applicare e non lascia una pellicola grassa. Protegge dalle labbra screpolate e dalle mani secche, soprattutto in inverno.
Dosaggio
La quantità utilizzata varia a seconda del prodotto e della ricetta:
- Nelle emulsioni olio-in-acqua di solito fino all’1%.
- Nelle emulsioni acqua-in-olio, la percentuale può arrivare al 5%.
- Nei prodotti solidi, come il burro per il corpo, è comune il 4-5%.
Vantaggi della cera di bacche rispetto alla cera d’api
- Vegan: la cera di bacche è di origine vegetale e quindi ideale per i cosmetici vegani.
- Più morbida e piacevole: è meno dura e appiccicosa della cera d’api.
- Leggero e non filmogeno: è più leggero sulla pelle e non ostruisce i pori.
- Odore neutro: inodore, il che facilita la combinazione con le fragranze.
Altri fatti sulla cera di bacche
La cera delle bacche è composta principalmente da acido palmitico, acido stearico e dal cosiddetto acido japanoico (acido eneicosanedioico), un acido grasso a catena lunga responsabile del carattere ceroso.
Viene anche utilizzato come agente di rivestimento per la frutta (ad esempio le mele) per evitare la perdita di umidità e dare un aspetto lucido e attraente. Viene utilizzato anche come agente di rivestimento e distacco per dolci e gomme da masticare.
La cera di Berry è un prodotto puramente naturale senza additivi ed è un’alternativa ecologica e sostenibile alle cere sintetiche. È biodegradabile e si ottiene da materie prime rinnovabili.
Conclusione
La cera di bacche è una cera vegetale versatile e naturale con eccellenti proprietà per la cura della pelle e dei capelli. Questa cera vegetale si ottiene dai gusci delle bacche dell’albero della lacca, il sommacco della lacca (Rhus verniciflua), che cresce in India, Giappone, Corea e parte della Cina. Le bacche vengono bollite e la cera grezza viene poi scremata e filtrata. La cera ha una consistenza morbida e per questo motivo viene spesso utilizzata come componente che conferisce consistenza, leggermente co-emulsionante e idratante nei prodotti cosmetici .