Che cos’è in realtà l’AD(H)S?

Cosa significa ADHD?

ADHD significa disturbo da deficit di attenzionee iperattività. Una sindrome è un insieme di sintomi o risultati diversi. I termini sindrome ipercinetica (HKS), sindrome psicoorganica (POS) o “sindrome dell’agitato” sono talvolta utilizzati come sinonimi. I sintomi principali delle persone colpite sono un’attenzione ridotta, un alto livello di attività motoria e un ridotto controllo degli impulsi.

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L’ADHD è una malattia?

Le opinioni divergono ampiamente sul fatto che l’ADHD sia una caratteristica individuale non patologica o una malattia. Non esiste una linea di demarcazione netta tra il comportamento cosiddetto “normale” e quello classificato come anormale. Inoltre, noi esseri umani siamo tutti creature uniche che si comportano in modo diverso. È interessante sapere che il nostro comportamento è stato giudicato in modo molto diverso in epoche diverse. Anche oggi, lo stesso comportamento – a seconda della cultura – viene giudicato in modo molto diverso (da completamente normale a patologicamente disturbante). L’AD(H)S (pronunciato) spesso diventa un problema per le persone colpite e le loro famiglie al più tardi quando il bambino deve iniziare la scuola. In termini di disattenzione (disturbo da deficit di attenzione), intensa irrequietezza fisica (alto livello di attività motoria) e volatilità (ridotto controllo degli impulsi), i bambini affetti si comportano spesso in modo sorprendentemente diverso dalla maggior parte dei loro compagni di classe.

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Frequenza di AD(H)S

Le cifre relative alla frequenza variano notevolmente a seconda del tipo di diagnosi (quali criteri, con quale peso). Di solito viene indicata una percentuale del 3-5%. I ragazzi sono colpiti molto più frequentemente. Se fino a non molto tempo fa si pensava che l’ADHD “crescesse” nell’adolescenza e nella prima età adulta, oggi questa ipotesi è stata smentita. Anche gli adulti sono colpiti dall’ADHD. A volte la diagnosi viene fatta addirittura in tarda età. Le persone colpite dicono, spesso con un certo senso di sollievo: “Ora finalmente capisco perché ho dovuto superare così tante sfide nella mia vita, da sempre!”.

Sviluppo dell’ADHD

Esistono diversi fattori che possono portare una persona a essere affetta da AD(H)S. Se e in che misura questi fattori di influenza individuali alla fine “entrano in gioco” e diventano visibili dipende da molti fatti e varia da persona a persona. Inoltre, la gravità dei sintomi può variare notevolmente nelle diverse fasi della vita di una persona! Ci sono sempre interazioni complesse tra fattori biologici, psicologici e sociali. Pertanto, non sono mai solo i geni e non sono mai solo l’ambiente, l’educazione o la dieta a causare l’ADHD e a determinarne la gravità.

Cause dell’AD(H)S

Come Componenti importanti per quanto riguarda le possibili cause e anche la gravità di dell’AD(H)S sono attualmente

  • influenza ereditaria (= predisposizione genetica)
  • Ambiente: ad esempio, decorso della gravidanza e del parto; stato di salute della gestante; stile genitoriale; dieta; attività fisica; ambiente sociale; stato di salute della gestante.
    della gestante; stile genitoriale; dieta; esercizio fisico; ambiente sociale;
    Influenze come il consumo elevato di schermi ecc.
  • Variantistrutturali e funzionali
    di alcune regioni cerebrali (ad esempio le regioni responsabili dell’attenzione e del controllo del comportamento)
    controllo del comportamento)

Varianti nell’areadei neurotrasmettitori: si presume che la trasmissione di informazioni tra alcune cellule nervose sia parzialmente alterata. Il fatto che l’AD(H)S possa essere influenzata da alcuni farmaci (stimolanti) è considerato una prova di una variante del metabolismo cerebrale.

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Sintomi, sfide, problemi

I sintomi principali dell’AD(H)S

La maggior parte delle persone colpite presenta i seguenti sintomi principali:

Disturbi delle prestazioni di attenzione

  • Gli stimoli esterni e interni vengono percepiti in modo molto intenso attraverso gli organi sensoriali. È anche difficile filtrare tutti questi stimoli (importanti o meno? prestare attenzione o meno?). Questo fatto porta spesso a una maggiore distrazione e quindi a una riduzione dell’attenzione.
  • L’assorbimento non filtrato di molti stimoli esterni e di impulsi interni porta spesso a un sovraccarico di stimoli nelle persone colpite e quindi a un affaticamento/esaurimento molto più rapido.
  • Concentrarsi e rimanere concentrati per molto tempo è quindi spesso una sfida per molti dei soggetti colpiti.

Riduzione del controllo degli impulsi

  • È frequente un comportamento molto spontaneo, spesso senza essere in grado di valutare in anticipo le possibili conseguenze; maggiore disponibilità ad assumersi dei rischi.
  • Difficoltà ad aspettare il proprio turno
  • Scoppi d’ira o comportamenti aggressivi (di solito di breve durata, ma comunque molto stressanti e dannosi per l’ambiente).

Alto livello di attività motoria

  • non per tutti! (vedi sotto)
  • Molta attività fisica
  • Trovare difficile stare fermi fisicamente (stare seduti)
  • Difficoltà a calmarsi, a distendersi, a rilassarsi e ad addormentarsi
  • La sfida di trovare il giusto equilibrio

È importante sapere che: Questo alto livello di attività motoria spesso si sposta dall’esterno (movimento visibile) all’interno (nervosismo e irrequietezza interiore; “essere guidati”) con l’avanzare dell’età.

Forma speciale: ADS

Tuttavia, ci sono anche persone che soffrono di iperattività e che non hanno alcun problema. Si tratta del cosiddetto ADD. Chi soffre di ADD viene spesso percepito come lento e sognatore. Più spesso di chi soffre di ADHD, non si fa notare e quindi non viene diagnosticato o viene diagnosticato solo in ritardo.

Altri sintomi

Spesso I due o tre sintomi principali sopra citati sono spesso accompagnati da altri sintomi:

  • Parla molto e velocemente, interrompendo spesso l’altra persona o finendo le sue frasi.
  • Instabilità dell’umore – rapidi cambiamenti di umore (rapida “visione rossa”); a volte tendenza a stati d’animo negativi
  • Aumenta il rischio di reagire in modo irritabile/aggressivo più rapidamente –> le relazioni interpersonali possono risentirne e può essere pericoloso nel traffico stradale
  • Problemi di auto-organizzazione (definizione delle priorità; pianificazione e completamento del lavoro; gestione del tempo; rispetto delle scadenze; gestione di materiali e documenti…)
  • Affrontare lo stress è più difficile per le persone colpite – meno strategie di coping disponibili / praticate
  • Gestire il denaro come una sfida; acquisti spontanei con spese (troppo) elevate – spesso anche per fare un regalo a qualcuno…
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AD(H)S e scuola

Purtroppo – alcuni fatti relativi al sistema scolastico odierno si rivelano spesso un ostacolo per le persone affette da AD(H) S… alcuni fatti relativi al sistema scolastico odierno si rivelano spesso dei grossi ostacoli per chi soffre di AD(H)S. ostacoli:

  • più grandi
    classi più numerose (misure di riduzione dei costi!)
  • meno
    Lezioni a metà classe (misure di riduzione dei costi!)
  • impressionante
    eterogeneità nelle classi (un’ampia gamma di esigenze speciali tra i numerosi
    bambini e ragazzi della classe)
  • sempre più
    sempre più gruppi deliberatamente multiclasse (AdL = apprendimento misto).
    apprendimento)
  • Sempre più
    sempre più insegnanti insegnano in una classe, anche a livello di scuola inferiore (molti part-time).
    part-time)
  • molto
    I bambini devono essere molto indipendenti e auto-organizzati.
  • in parte
    Mancanza di strutture e rituali
  • maggiore
    una maggiore gamma di argomenti e temi, quindi una maggiore pressione sul tempo.
  • meno
    È tempo di pratiche sostenibili
  • sfidato da
    Insegnanti messi alla prova da carichi di lavoro elevati fino a / oltre il limite
  • aumento
    cambiamenti nel personale docente (malattie, ecc.) – anche durante l’anno scolastico
  • Insegnanti,
    che sono poco informati sull’AD(H)S o addirittura la rifiutano come “diagnosi alla moda”.
    addirittura la rifiutano

Per Le persone affette da AD(H)S spesso sono tutte impegnative…

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Punti di forza delle persone affette da AD(H)S

È fondamentale che le persone colpite e quelle che le circondano si concentrino sulla positività, perché..: Le persone con AD(H)S hanno anche molti punti di forza! È importante riconoscerli e valorizzarli (cioè esprimerli!) e quindi sostenere le persone colpite nella costruzione di una sana immagine di sé e della propria autostima.

Quindi ad esempio, l’elevato livello di attività motoria ha anche effetti positivi. Ecco alcuni esempi:

  • Le persone colpite spesso mostrano un entusiasmo contagioso per una particolare causa/argomento e sono estremamente impegnate…
  • Grazie ai loro alti livelli di energia, le persone colpite possono spesso affrontare enormi montagne di lavoro.
  • Le persone colpite hanno spesso una grande ricchezza di idee e spesso portano interi team a idee e soluzioni innovative – nel senso di “pensare fuori dagli schemi” o “una boccata d’aria fresca nella vita di tutti i giorni”…
  • Molti sono molto aperti verso il prossimo (ampia cerchia di amici) e anche verso argomenti a loro sconosciuti. Mostrano anche una grande creatività.
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Diagnosi/opzioni terapeutiche

Diagnosi: chi la fa?

È fondamentale che a farlo sia uno specialista che abbia seguito una formazione e un aggiornamento specifici e che abbia esperienza nella diagnosi dell’AD(H)S. A questo proposito è importante informarsi bene. I bravi specialisti utilizzano moduli diagnostici strutturati e includono sempre l’ambiente (famiglia/amici; scuola/luogo di lavoro) (scheda con domande e osservazioni).

ADHD: cosa può aiutare?

Il fattore decisivo è il livello di sofferenza, soprattutto da parte delle persone colpite e del loro ambiente. Se si desidera un cambiamento (la sofferenza è troppo grande), allora è necessario agire/curare. Di solito non conviene “sopportare” troppo a lungo.
Esistono vari approcci utili che sostengono, rafforzano e incoraggiano le persone affette da AD(H)S. Questo è noto come “approccio multimodale”.
Poiché la gravità dell’AD(H)S è molto individuale, gli approcci devono essere adattati di conseguenza.

Stile genitoriale

Uno stile genitoriale caratterizzato dalla fiducia, dall’apprezzamento e dal rispetto è fondamentale per i bambini coinvolti. Allo stesso tempo, però, deve essere chiaro e coerente. È importante stabilire compiti personalizzati (obiettivi parziali!) e dare un feedback rapido e positivo sui successi ottenuti. Ma sono utili anche un supporto per affrontare le battute d’arresto e strutture fisse, ad esempio per i compiti a casa, il lavoro da fare, ecc. I programmi di formazione specifici per i genitori possono essere molto utili a questo proposito. Alcuni genitori apprezzano anche lo scambio con altre persone colpite (gruppi di auto-aiuto).
Anche la formazione degli insegnanti in materia di AD(H)S rientra in questo ambito; troppo pochi di loro sono ben informati e formati.

I seguenti sono di grande importanza per la maggior parte delle persone colpite:

  • Promozione e rafforzamento consapevole e attivo di un’immagine sana di sé e dell’autostima.
  • Pratica la consapevolezza del corpo e il rilassamento
  • Promuovere la competenza emotiva (gestire i sentimenti e le emozioni)
  • Ampliare le competenze sociali (compagni di famiglia/classe/luogo di lavoro)

Possibili misure/trattamenti/terapie di supporto

  • Accompagnamento e supporto nel settore scolastico (educazione speciale)
  • Modifica della dieta
  • Terapia con micronutrienti (terapia con sostanze vitali)
  • Sport / Esercizio fisico
  • Terapia occupazionale, corporea, musicale, di danza o artistica
  • Neurofeedback
  • et al.

Importante È sempre importante conoscere in anticipo l’obiettivo desiderato e includere le preferenze di coloro che sono interessati. le preferenze delle persone interessate in anticipo (“ottenere un “sì”!) e agire di conseguenza. agire di conseguenza.

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Movimento

Lo sappiamo tutti: l’esercizio fisico è importante, ma spesso lo trascuriamo. Per chi soffre di AD(H)S, è un obbligo. L’elevato livello di attività motoria può anche essere descritto come “auto-terapia”. Non è raro che i migliori atleti siano affetti da AD(H)S!
L’esercizio fisico favorisce l’intero metabolismo (compresa la produzione di messaggeri cerebrali come la dopamina, ma anche la produzione di ormoni e così via). Il benessere fisico e mentale aumenta in modo massiccio grazie all’esercizio fisico. La maggior parte delle persone riesce a fare esercizio fisico in modo facile e regolare se riesce a inserirlo nel tragitto verso il lavoro o la scuola.

Farmaci

Per alcuni malati, il livello di sofferenza è così alto o la vita quotidiana (familiare) è così impegnativa che vengono prescritti degli stimolanti. Purtroppo è anche vero che i farmaci per l’AD(H)S vengono sempre più spesso prescritti a bambini sempre più piccoli.
Purtroppo, i farmaci vengono spesso somministrati prima di una fase più lunga con l’applicazione di varie misure nei diversi ambiti della vita delle persone colpite e del loro ambiente.
Inoltre, non è raro che i genitori siano sottoposti a forti pressioni del tipo: “Se non accetti che tuo figlio prenda i farmaci, rovinerai la sua carriera (scolastica)!”. Una situazione molto difficile per i genitori e uno sviluppo sfavorevole.

Diversi principi attivi

Spesso viene prescritto il derivato anfetaminico metilfenidato (con vari nomi commerciali) o l’inibitore della ricaptazione della noradrenalina atomoxetina. Anche la lisdexamfetamina può essere utilizzata come variante. Tutti e tre i principi attivi richiedono la prescrizione medica – il metilfenidato e la lisdexanfetamina sono addirittura classificati come narcotici.
Queste sostanze devono essere prescritte solo con grande attenzione e cautela, dopo una valutazione e una diagnosi di AD(H)S grave da parte di uno specialista riconosciuto ed esperto. La prescrizione deve essere preceduta da un esame medico approfondito, che escluda anche eventuali carenze di sostanze vitali.

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Buone informazioni e controlli medici accurati

Le persone interessate e, nel caso dei minori, anche chi si prende cura di loro, devono ricevere le informazioni necessarie sull’effetto previsto (ad esempio, il rimbalzo) e, soprattutto, sugli effetti collaterali e sui rischi (a lungo termine).
Inoltre, fin dall’inizio dell’uso, è molto importante un monitoraggio e un controllo a lungo termine e ravvicinato (appuntamenti regolari con un professionista della salute!).
Purtroppo, la realtà è talvolta diversa. Ci sono medici che si fanno inviare per posta le prescrizioni per l’uso continuato del farmaco. E il principio attivo, il metilfenidato in particolare, viene commercializzato in alcuni centri di interruzione come “miglioratore delle prestazioni” per coloro che non ne sono affetti…

Farmaci: sì o no?

L’argomento “farmaci (stimolanti) – sì o no” è un tema molto controverso tra le persone interessate e le loro famiglie, oltre che nei media. Lo spettro è ampio e va da: “Perché non dare a un bambino un aiuto così prezioso? Senza farmaci il più precocemente possibile, tutto peggiora!” a “La somministrazione di stimolanti è un intervento massiccio nel metabolismo (cerebrale) con effetti collaterali a volte enormi”. E – anche i produttori lo ammettono: Nessuno sa esattamente cosa viene influenzato e modificato nell’organismo. Inoltre, non è stato condotto praticamente alcuno studio sugli effetti a lungo termine!

Decisione presa dopo un’attenta valutazione

Molti malati e le loro famiglie decidono di ricorrere ai farmaci solo dopo un’attenta valutazione. È importante che abbiano accesso a informazioni obiettive e complete (pro e contro), anche da parte di specialisti. Non tutti i genitori/affetti hanno il tempo, l’energia e la capacità di fare le proprie ricerche. È inoltre importante che le persone interessate/i loro genitori ricevano un supporto rispettoso e professionale da parte degli specialisti in ogni momento una volta presa la loro decisione, indipendentemente dal fatto che siano “a favore o contro”. Se così non fosse, dovrebbero rivolgersi a un altro specialista.

AD(H)S e alimentazione

L’alimentazione gioca un ruolo importante

Quello che mangi è importante. Ma anche l’atmosfera in cui mangi influisce sul tuo corpo e sulla tua anima. Non bisogna dimenticare la salute dell’intestino. Se il cibo non può essere assorbito dall’intestino, o lo è solo in modo insufficiente, prima o poi questo avrà un impatto massiccio su tutta la persona.

Influenza, infezione simil-influenzale, influenza

Quasi Le persone affette da AD(H)S traggono enormi benefici dalle strutture presenti nella loro vita quotidiana. Pasti regolari pasti regolari, con un rituale all’inizio (canti, detti, preghiere) in un ambiente familiare ambiente familiare e senza pressioni temporali hanno un effetto positivo. Particolarmente importante per i bambini è l’esempio positivo di chi si prende cura di loro. Il consumo incontrollato di snack salati o di snack o dolciumi in concomitanza con altre attività (smartphone, ecc.), e pasti di scarsa qualità (cibi pronti) non favoriscono certo questo aspetto. favorevole in questo senso.

Certamente è molto più facile mantenere un comportamento alimentare sano in famiglia quando i bambini sono ancora piccoli. Controllare il comportamento alimentare dei giovani al di fuori della casa dei genitori è impossibile. comportamento al di fuori della casa dei genitori è impossibile e non ha senso E non ha senso che chi si occupa di loro si preoccupi o li rimproveri per questo. Ecco perché è ancora meglio se un comportamento alimentare positivo viene modellato dagli adulti fin dalla più tenera età e praticati insieme.

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AD(H)S e consumo di zucchero

Il consumo di zucchero in Svizzera è ancora molto elevato, troppo elevato per molte persone, non solo per quelle affette da AD(H)S!
I genitori di bambini con AD(H)S riferiscono più volte che lo zucchero è un amplificatore di alti livelli di attività motoria (iperattività) e di ridotto controllo degli impulsi (impulsività).
Anche in questo caso, quindi, è importante fare un esame di coscienza e non dimenticare gli zuccheri nascosti (bevande dolci, succhi di frutta, yogurt, cereali per la colazione, prodotti da forno…). È importante offrire alternative e sviluppare buone abitudini.

Sensibilità al glutine nei soggetti affetti da AD(H)S

Il grano utilizzato oggi Il grano utilizzato oggi nell’industria alimentare è il risultato di molti anni di anni di selezione. Contiene molto più glutine. Il glutine, noto anche come glutine o proteina legante, incolla i grani di amido nell’impasto e permette di ottenere una consistenza elastica. Questo conferisce ai prodotti da forno una consistenza elastica e contribuisce anche alla contribuisce anche a prolungare la durata di conservazione dei prodotti.

Sempre di più È ormai sempre più chiaro che le persone con questa predisposizione (e questo include spesso anche le persone con AD(H)S)) reagiscono in modo molto sensibile all’eccesso di glutine. A consumo può danneggiare la mucosa intestinale di queste persone, anche se non sono affette da Non è possibile dimostrare la celiachia o l’allergia al grano.

Vale quindi la pena di valutare con attenzione il consumo di grano e, se necessario, di sostituirlo con prodotti senza glutine come patate, riso, miglio, mais, grano saraceno, amaranto o quinoa.

Esposizione alle proteine del latte

L’esperienza L’esperienza dimostra che: Le persone affette da AD(H)S spesso lottano con problemi di pelle e digestivi problemi digestivi (eczema, neurodermite; flatulenza, diarrea). In questo in questo contesto, può valere la pena di dare un’occhiata più da vicino al consumo di latte e latticini. al microscopio.

Sostanze vitali/micronutrienti per l’AD(H)S

È sempre più noto che la mancanza di apporto (dieta non sana / scarsa salute intestinale) e di conseguenza salute intestinale) e di conseguenza la mancanza di sostanze/micronutrienti vitali ha un’influenza negativa sui sintomi dell’AD(H)S. ha un’influenza negativa sui sintomi dell’AD(H)S. Esistono connessioni tra Carenza di micronutrienti e AD(H)S – ad esempio ferro, zinco, vitamina D ecc.

Se tali carenze vengono diagnosticate e corrette, spesso è possibile ottenere un netto miglioramento dei sintomi dell’AD(H)S in modo causale e senza la somministrazione di farmaci. Questo approccio consente anche di ridurre la dose di farmaci somministrati. Purtroppo, però, tali misurazioni e la relativa terapia vengono effettuate ancora raramente.

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Acidi grassi Omega-3

Il cosiddetto indice omega-3 (= rapporto tra acidi grassi omega-3 e tutti gli altri acidi grassi) può essere misurato nel sangue. Molte persone alle nostre latitudini hanno un indice scarso – chi soffre di AD(H)S spesso ha un rapporto ancora più scarso. Gli acidi grassi omega-3 a catena lunga sono importantissimi anche per le funzioni cerebrali. Molti studi mostrano un’influenza chiaramente positiva sull’efficacia degli acidi grassi omega-3 (in particolare DHA ed EPA) nei soggetti affetti da AD(H)S. In particolare, gli acidi grassi omega DHA (acido docosaesaenoico) ed EPA (acido eicosapentaenoico) possono contribuire a ridurre i sintomi negativi di concentrazione, elevata attività motoria e ridotto controllo degli impulsi.

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Vitamina D3 (vitamina del sole)

Molte persone in Svizzera hanno livelli di vitamina D troppo bassi! Questo perché la luce solare alle nostre latitudini non è sufficiente a produrne una quantità sufficiente nella pelle. La vitamina D è coinvolta in oltre 200 funzioni dell’organismo.

A Un buon livello di vitamina D3 è importante, tra l’altro, per

  • un sistema immunitario ben funzionante
  • il miglioramento delle prestazioni cerebrali
  • Rafforzare i muscoli
  • l’incorporazione del calcio nelle
    ossa.

Carenza di magnesio nell’ADHD

Ricercatori di Taiwan hanno pubblicato una meta-analisi sulla relazione tra stato del magnesio e ADHD. È emerso che i bambini con diagnosi di ADHD avevano livelli di magnesio nel siero e nei capelli più bassi rispetto ai bambini senza ADHD.

Zinco

Lo zinco aiuta ad aumentare il livello di dopamina. Interessante anche questo aspetto: Se si misura il livello di zinco nel sangue dei bambini affetti da AD(H)S, questo è significativamente più basso rispetto a quelli non affetti. In uno studio condotto da Bilici et al. nel 2003, a 400 bambini sono stati somministrati 150 mg di zinco al giorno. Il risultato: una riduzione significativa dei livelli di attività motoria e un miglioramento del controllo degli impulsi, ma nessun effetto sulle prestazioni di attenzione.

Ferro(ferritina)

È noto che è noto che è necessaria per la sintesi della dopamina. L’84% di tutti i bambini affetti da AD(H)S presenta una significativa carenza di ferritina! E: quanto più grave è la carenza, i sintomi dell’AD(H)S si accentuano. Purtroppo non esistono ancora studi rilevanti sull’efficacia dell’integrazione di ferro. Tuttavia, vale sicuramente la pena di farsi misurare questo valore nel sangue e agire di conseguenza.

Altre sostanze vitali

Altre sostanze vitali possono contribuire a migliorare il benessere delle persone affette da AD(H)S. Esistono anche prodotti altamente efficaci e comprovati nel campo delle sostanze vitali per rafforzare il sistema immunitario e migliorare la salute dell’intestino. È sempre importante una buona consulenza con un dosaggio individuale.