Malattie cardiovascolari
Le malattie cardiovascolari sono tra le più comuni cause di morte in tutto il mondo. Comprendono una serie di patologie che colpiscono il cuore e i vasi sanguigni. Le cause principali sono spesso uno stile di vita non sano, fattori genetici e condizioni preesistenti. La diagnosi e il trattamento precoci sono fondamentali per evitare complicazioni gravi come infarti o ictus.
Definizione generale
Le malattie cardiovascolari (CVD) colpiscono il cuore e il sistema circolatorio e possono portare a gravi problemi di salute. Le CVD più comuni includono l’ipertensione, l’arteriosclerosi, le malattie coronariche, l’insufficienza cardiaca, l’infarto e l’aritmia cardiaca. Queste condizioni possono essere scatenate da una combinazione di predisposizioni genetiche e fattori legati allo stile di vita, come un’alimentazione scorretta, la mancanza di esercizio fisico, il fumo e il consumo eccessivo di alcol.

Ipertensione (pressione alta) e ipotensione (pressione bassa)
La pressione sanguigna si esprime in due valori: il valore sistolico e il valore diastolico. Il valore sistolico misura la pressione nelle arterie quando il cuore batte e pompa il sangue. Il valore diastolico misura la pressione nelle arterie tra un battito e l’altro, quando il cuore è rilassato. La pressione sanguigna ideale per un adulto sano è di circa 120/80 mmHg.
Ipertensione (pressione alta)
L’ipertensione è una condizione in cui la pressione sanguigna è cronicamente elevata, di solito superiore a 140/90 mmHg. La prevalenza dell’ipertensione aumenta con l’età e gli uomini tendono ad avere livelli più elevati rispetto alle donne. L’ipertensione è un importante fattore di rischio per gravi problemi di salute quali:
- Arteriosclerosi (indurimento delle arterie): L’aumento della pressione sanguigna può danneggiare le pareti delle arterie, provocando la formazione di depositi di placca che le induriscono e le restringono.
- Infarto e ictus: le arterie ristrette o ostruite possono ridurre il flusso sanguigno verso organi importanti come il cuore e il cervello, causando un infarto o un ictus.
- Danni ai reni: la pressione alta può danneggiare i vasi sanguigni dei reni e comprometterne la funzionalità.
- Insufficienza cardiaca: il cuore deve lavorare di più per pompare il sangue, il che può portare a un indebolimento del muscolo cardiaco.
Il trattamento dell’ipertensione comporta spesso cambiamenti nello stile di vita, come una dieta a basso contenuto di sale, un regolare esercizio fisico e l’eliminazione di alcol e tabacco. Se necessario, possono essere prescritti anche farmaci come ACE-inibitori, betabloccanti o diuretici.
Ipotensione (pressione bassa)
Per ipotensione si intende una pressione sanguigna cronicamente inferiore a 90/60 mmHg. Sebbene la pressione bassa sia normale e innocua per molte persone, in alcune situazioni può causare sintomi che devono essere trattati. Questi sintomi includono:
- Vertigini e giramenti di testa: soprattutto quando ci si alza in piedi o dopo una permanenza prolungata in piedi.
- Stanchezza e mancanza di stimoli: la mancanza di tessuti sufficientemente perfusi può portare a un esaurimento generale.
- Mal di testa: dovuto alla riduzione del flusso sanguigno al cervello.
- Svenimenti: In rari casi, una pressione sanguigna molto bassa può portare a un collasso circolatorio.

Arteriosclerosi (indurimento delle arterie)
L’arteriosclerosi, o più precisamente l’aterosclerosi, è una malattia cronica delle arterie che si sviluppa nel corso di molti anni. È caratterizzata dalla deposizione di cosiddette placche sulle pareti interne delle arterie. Queste placche sono composte da grasso, colesterolo, calcio e altre sostanze provenienti dal sangue.
Sviluppo e conseguenze dell’arteriosclerosi
- Formazione della placca: Con il tempo, particelle di grasso e altre sostanze si accumulano sulle pareti dei vasi sanguigni. Questi depositi, noti come placche, portano all’indurimento e all’ispessimento delle pareti delle arterie.
- Perdita di elasticità: le arterie perdono la loro elasticità e diventano più rigide, rendendo più difficile il flusso sanguigno.
- Restringimento dei vasi: le placche restringono il diametro delle arterie, limitando il flusso sanguigno.
- Occlusione vascolare: Negli stadi avanzati, un vaso può bloccarsi completamente. Questo può causare gravi complicazioni come infarti e ictus.
Rischi e complicazioni
- Attacco di cuore: se le arterie che riforniscono il cuore di sangue (arterie coronarie) si restringono o si bloccano, può verificarsi un attacco di cuore. Un attacco cardiaco si verifica quando il flusso di sangue verso una parte del muscolo cardiaco viene improvvisamente bloccato, causando danni ai tessuti o la morte.
- Ictus: l’arteriosclerosi può colpire anche le arterie del cervello. Un ictus (noto anche come insulto cerebrale o infarto cerebrale) si verifica quando il flusso sanguigno verso una parte del cervello viene interrotto. Questo può portare a gravi danni neurologici o alla morte.
Angina pectoris (restringimento del cuore o del torace)
L’angina pectoris è un’improvvisa sensazione di oppressione o dolore al petto causata da un disturbo circolatorio del muscolo cardiaco. Questo disturbo si verifica quando le arterie coronarie che forniscono sangue al cuore si restringono o si bloccano.
Sintomi
I sintomi tipici dell’angina pectoris sono
- Dolore pizzicante e pressante nella zona del cuore: questo dolore può essere percepito come un peso sul petto.
- Stretta al petto: sensazione di compressione del petto.
- Difficoltà respiratorie: Difficoltà a respirare, spesso associate al dolore.
Questi sintomi si manifestano spesso in determinate condizioni, come ad esempio
- Sforzo fisico: ad esempio, quando fai sport o sali le scale.
- Stress emotivo: gli stati emotivi intensi possono scatenare i sintomi.
- Pasti luculliani: I sintomi possono manifestarsi anche dopo aver mangiato grandi quantità di cibo.
Durata e sollievo dei sintomi
I sintomi dell’angina pectoris di solito scompaiono entro pochi minuti dal riposo o dall’assunzione di nitroglicerina, un farmaco che dilata i vasi sanguigni e migliora l’afflusso di sangue al muscolo cardiaco.
Cause e rischi
L’angina pectoris è causata dalla riduzione del flusso sanguigno al muscolo cardiaco, spesso dovuta al restringimento delle arterie coronarie causato dall’aterosclerosi. I fattori di rischio includono:
- Pressione alta (ipertensione)
- Livello di colesterolo alto
- Fumo
- Diabete
- Sovrappeso
- Mancanza di attività fisica
Tipi di angina pectoris
- Angina stabile: si verifica regolarmente in circostanze simili, come uno sforzo fisico o uno stress, e i sintomi sono prevedibili e di breve durata.
- Angina instabile: si verifica inaspettatamente, anche a riposo, e i sintomi sono più gravi e duraturi. Questa forma è più pericolosa e può essere foriera di un attacco cardiaco.
- Angina di Prinzmetal (angina variante): una forma rara causata da uno spasmo delle arterie coronarie, solitamente a riposo.

Infarto miocardico (attacco di cuore)
Un attacco cardiaco si verifica quando un coagulo di sangue (trombo) blocca una delle arterie coronarie. Di conseguenza, una parte del muscolo cardiaco (miocardio) non riceve più ossigeno sufficiente e inizia a morire. L’interruzione dell’apporto di ossigeno porta a una situazione di pericolo di vita che richiede un’assistenza medica immediata.
Sintomi
I sintomi di un attacco cardiaco possono variare, ma i seguenti sono comuni:
- Forte dolore costrittivo dietro lo sterno: questo dolore può irradiarsi alla schiena, allo stomaco, al braccio sinistro o al collo.
- Respiro corto: difficoltà a respirare, spesso accompagnata da una sensazione di oppressione al petto.
- Ansia e irrequietezza: una forte sensazione di ansia, spesso associata a sudorazione e a una sensazione generale di irrequietezza.
- Nausea e vomito: Questi sintomi sono particolarmente comuni nelle donne.
Sintomi diversi nelle donne
Nelle donne, i sintomi di un attacco cardiaco possono essere meno tipici e comprendono
- Stanchezza: una sensazione di stanchezza insolitamente forte che può durare per diversi giorni.
- Vertigini e debolezza: vertigini o debolezza improvvise, spesso accompagnate da mancanza di respiro.
- Dolore all’addome superiore: dolore all’addome superiore che può essere erroneamente interpretato come un problema digestivo.
Misure di emergenza
Un attacco di cuore è sempre una situazione di emergenza. Al minimo sospetto di attacco cardiaco, è necessario chiamare immediatamente il numero di emergenza (112). Quanto prima inizierà il trattamento, tanto maggiori saranno le possibilità di sopravvivenza e la prognosi del paziente. Le misure immediate comprendono
- Mantieni la calma: Calma la persona colpita e mettila in una posizione comoda.
- Effettua una chiamata di emergenza: Richiedi assistenza medica immediata.
- Farmaci: Se disponibile, può essere somministrata una compressa masticabile contenente aspirina per ridurre la coagulazione del sangue (solo dopo aver consultato i servizi di emergenza).
Malattia coronarica (malattia delle arterie coronarie)
La cardiopatia coronarica (CHD) colpisce le arterie coronarie, che forniscono ossigeno e nutrienti al muscolo cardiaco. Con il progredire della malattia, le placche si formano nelle pareti dei vasi, provocando un restringimento delle arterie (arteriosclerosi). Questo restringimento riduce il flusso di sangue al muscolo cardiaco e può provocare diversi sintomi:
- Dolore e fitte al petto (angina pectoris): spesso si verifica durante uno sforzo fisico o uno stress emotivo e si attenua a riposo.
- Attacco di cuore: se l’arteria coronaria è completamente bloccata, può verificarsi un attacco di cuore in cui il tessuto muscolare cardiaco colpito muore.
- Morte cardiaca improvvisa: nei casi più gravi, la CHD può portare alla morte cardiaca improvvisa, di solito come conseguenza di un attacco cardiaco o di una grave aritmia cardiaca.
Insufficienza cardiaca (insufficienza cardiaca)
L’insufficienza cardiaca, nota anche come insufficienza cardiaca, descrive l’incapacità del cuore di pompare una quantità sufficiente di sangue nel corpo. Esistono varie forme di insufficienza cardiaca:
- Insufficienza cardiaca sinistra: colpisce il lato sinistro del cuore e porta il sangue a risalire nei vasi polmonari. Questo può causare mancanza di respiro e accumulo di liquidi (edema) nei polmoni.
- Insufficienza cardiaca destra: colpisce il lato destro del cuore e provoca un ritorno di sangue nel sistema circolatorio, che può portare a edemi nelle gambe e nell’addome.
- Insufficienza cardiaca globale: colpisce entrambe le metà del cuore e porta a una combinazione dei sintomi sopra citati.
Aritmia cardiaca
Le aritmie cardiache sono deviazioni dal normale schema del battito cardiaco e possono presentarsi in varie forme:
- Bradicardia: Un battito cardiaco troppo lento, inferiore a 60 battiti al minuto.
- Tachicardia: Un battito cardiaco troppo veloce, superiore a 100 battiti al minuto.
- Aritmia: battiti cardiaci irregolari in cui il cuore batte troppo velocemente, troppo lentamente o in modo irregolare.
- Extrasistoli: Battiti cardiaci supplementari che si verificano al di fuori del ritmo normale.
La frequenza cardiaca normale di un adulto a riposo è compresa tra 60 e 80 battiti al minuto. Le aritmie cardiache possono avere origine negli atri o nei ventricoli e possono essere innocue o patologiche. Le cause vanno da fattori innocui come il consumo di caffeina a malattie gravi come l’infarto o la cardiomiopatia.

Malattie cardiovascolari: prevenzione e trattamento
La prevenzione è l’approccio migliore per evitare le malattie cardiovascolari. Una combinazione di dieta sana, esercizio fisico regolare e uno stile di vita consapevole può ridurre significativamente il rischio.
Alimentazione
Una dieta equilibrata è fondamentale. Ecco alcuni consigli:
- Frutta e verdura fresca: sono ricche di vitamine, minerali e antiossidanti.
- Prodotti integrali: I prodotti integrali sono più ricchi di nutrienti rispetto ai cereali raffinati e contengono più fibre.
- Riduci lo zucchero: Lo zucchero dovrebbe essere evitato, se possibile, perché si trova in molti alimenti trasformati. Vale la pena controllare la lista degli ingredienti.
- Evita i prodotti pronti: I prodotti pronti e semilavorati spesso contengono elevate quantità di zucchero, sale e grassi non salutari.

Stile di vita
- Esercizio fisico regolare: Si raccomandano almeno 150 minuti di attività fisica moderata a settimana per promuovere la salute del cuore.
- Gestione dello stress: tecniche come la meditazione, lo yoga o gli esercizi di respirazione possono aiutare a ridurre lo stress.
- Ridurre i fattori di rischio: questo significa ridurre l’obesità, smettere di fumare e gestire il diabete.
Nutrienti importanti
Acidi grassi Omega-3
Gli acidi grassi Omega-3, che si trovano nel pesce azzurro e nel krill, hanno numerosi effetti positivi sulla salute del cuore:
- Effetto antiaritmico: contrastano i battiti cardiaci irregolari.
- Stabilizzazione dei distretti vascolari: aiutano a stabilizzare le placche instabili che possono causare angina pectoris e infarti.
- Riduzione dei livelli di trigliceridi: Livelli elevati di trigliceridi aumentano il rischio di trombosi e arteriosclerosi.
- Favorisce la circolazione sanguigna: gli acidi grassi Omega-3 migliorano il flusso sanguigno e inibiscono l’aggregazione piastrinica, riducendo il rischio di trombosi ed embolie.
Vitamina K2
La vitamina K2 svolge un ruolo importante nella distribuzione del calcio nell’organismo:
- Prevenzione dell’arteriosclerosi: la vitamina K2 fa sì che il calcio venga immagazzinato nelle ossa e non si depositi nei vasi sanguigni.
- Coagulazione del sangue: la vitamina K è necessaria per la coagulazione del sangue (coagulazione).
Le fonti di vitamina K2 sono
- Cibi fermentati: tra questi ci sono i crauti crudi e il natto (un prodotto di soia fermentato).
- Prodotti animali: Anche il burro, il tuorlo d’uovo, il fegato e alcuni tipi di formaggio contengono vitamina K2.
Uno stile di vita sano con una dieta equilibrata e un regolare esercizio fisico è fondamentale per prevenire le malattie cardiovascolari. Anche nutrienti importanti come gli acidi grassi omega-3 e la vitamina K2 supportano la salute del cuore e aiutano a ridurre il rischio.
Conclusione
Le malattie cardiovascolari sono una delle principali cause di morte a livello mondiale. La prevenzione e la diagnosi precoce di queste malattie sono fondamentali per evitare gravi conseguenze per la salute. Una dieta equilibrata, un regolare esercizio fisico e uno stile di vita consapevole giocano un ruolo fondamentale nella prevenzione. Importanti nutrienti come gli acidi grassi omega-3 e la vitamina K2 possono inoltre sostenere la salute del cuore e ridurre il rischio di arteriosclerosi, infarti e altre malattie cardiovascolari.
Uno stile di vita sano, unito a regolari controlli medici, può aiutare a ridurre significativamente il rischio di malattie cardiovascolari e a migliorare la salute generale e la qualità della vita. È importante ascoltare i segnali del proprio corpo e rivolgersi immediatamente a un medico se si sospettano problemi cardiovascolari.